Escursione Monte Grosso - Gemellaro

L'Etna, un vulcano attivo situato sulla costa orientale della Sicilia, rappresenta uno dei luoghi più affascinanti e studiati del pianeta. La sua straordinaria bellezza naturale e la sua ricchezza geologica lo rendono un'attrazione irresistibile per gli scienziati e gli appassionati di vulcanologia. All'interno del complesso vulcanico dell'Etna, vi sono numerose vie che consentono di esplorare le sue meraviglie e di apprezzare da vicino la sua maestosità. Tra queste, il percorso didattico che conduce da Monte Grosso a Monte Gemellaro offre un'esperienza unica per comprendere la storia, la formazione e le caratteristiche geologiche di questo straordinario vulcano.

Il percorso didattico di Monte Grosso - Monte Gemellaro è progettato per fornire una panoramica completa dell'Etna, combinando elementi di escursionismo, educazione ambientale e scoperta scientifica. Attraverso un percorso ben segnalato e accessibile, i visitatori avranno l'opportunità di immergersi in un viaggio attraverso milioni di anni di storia geologica e di comprendere gli eventi che hanno plasmato il paesaggio circostante.

Durante il percorso, i visitatori saranno accompagnati da guide esperte che condivideranno conoscenze approfondite sulla formazione dei coni vulcanici, le eruzioni storiche e recenti, nonché le peculiarità delle rocce e dei minerali presenti sull'Etna. Lungo il percorso, i partecipanti avranno la possibilità di osservare da vicino fumarole attive, antichi crateri spenti e panorami mozzafiato che si estendono fino al Mar Ionio e alla costa calabrese.

Il percorso didattico inizia dal rifugio Monte Grosso, situato a un'altitudine di circa 1.800 metri sul livello del mare. Da qui, i visitatori attraverseranno un paesaggio variegato, passando per boschi di conifere, distese di lava solidificata e pendii coperti di cenere vulcanica. Durante il tragitto, verranno illustrati i principali processi vulcanici e i fenomeni geologici che hanno plasmato l'Etna nel corso dei secoli.

Uno dei punti salienti del percorso è rappresentato dalla visita al cratere del Monte Gemellaro, situato a un'altitudine di circa 2.200 metri. Qui, i visitatori potranno osservare da vicino l'interno di un cratere vulcanico, ammirando la varietà di colori e le forme uniche che caratterizzano questo ambiente particolare. I geologi sul campo forniranno spiegazioni dettagliate sulle diverse tipologie di rocce vulcaniche presenti e sulla loro importanza nella comprensione dei processi magmatici che si verificano all'interno del vulcano.

Attraverso il percorso didattico di Monte Grosso - Monte Gemellaro sull'Etna, i visitatori avranno l'opportunità di acquisire una conoscenza approfondita sulla vulcanologia e di apprezzare l'incredibile bellezza e complessità di uno dei vulcani più attivi al mondo. Questa esperienza offre una combinazione unica di avventura, educazione e apprezzamento della natura, permettendo ai partecipanti di immergersi nella storia e nella scienza dietro la formazione di uno dei luoghi più iconici della Terra.

Grazie a questa esperienza abbiamo avuto l’opportunità di vedere da vicino i vari tipi di rocce che compongono il complesso vulcanico. Parliamo di rocce basaltiche formate da una pasta di fondo mischiata a minerali di vario tipo, tipiche dei fenomeni vulcanici.

Abbiamo avuto anche l’opportunità di ammirare colate laviche solidificate in cui la parte interna, raffreddandosi più lentamente rispetto alla parte esterna, presenta caratteristiche chimiche diverse rispetto alla parte esterna.

Una particolare caratteristica dell’ambiente etnense è la vegetazione, in particolare sono presenti numerose piante autoctone dell’Etna tra cui la più importante, per il suo ruolo di prima pianta a colonizzare l’ambiente etnense, è la Ginestra Aetnensis una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Fabaceae.

L’ultima bellezza che abbiamo ammirato durante il percorso didattico è un Hornitos. Gli Hornitos dell'Etna sono delle formazioni vulcaniche tipiche del vulcano Etna in Sicilia. Si tratta di coni di cenere e lava che si sono formati grazie alla presenza di gas nella lava durante l'eruzione. Gli Hornitos possono avere diverse dimensioni e forme e si trovano soprattutto sulla sommità del vulcano, in zone dove l'attività eruttiva è meno intensa. Spesso sono circondati da un anello di colate laviche solidificate e possono essere attivi durante le eruzioni dell'Etna, emettendo gas e ceneri.

-Gioele Rosana, Daniel Formica, Stefano Troni, Tommaso Giacchi

Arte e Legalità: Due concetti strettamente legati

L'arte e la legalità sono due concetti strettamente legati tra loro, poiché l'arte è una forma di espressione culturale che deve rispettare le leggi e le normative vigenti. Tuttavia, spesso siamo testimoni di casi in cui l'arte va oltre i confini della legalità, diventando oggetto di controversie giuridiche. In primo luogo, l'arte deve rispettare le leggi sulla proprietà intellettuale, ovvero i diritti d'autore. Questi diritti proteggono il lavoro degli artisti, impedendo a terzi di copiare o utilizzare i loro lavori senza il loro consenso. Tuttavia, ci sono casi in cui gli artisti violano questi diritti, utilizzando immagini o opere di altri artisti senza autorizzazione, o addirittura facendo copie illegali di opere protette da copyright. Un esempio di questo è il caso dell'artista Shepard Fairey, che ha creato un'immagine di Barack Obama durante la campagna presidenziale del 2008, utilizzando un'immagine protetta da copyright. Shepard Fairey è un artista americano che ha raggiunto la fama grazie alla sua arte di strada e ai suoi poster politici. Uno dei suoi lavori più noti è l'immagine di Barack Obama, che ha creato durante la campagna presidenziale del 2008. Tuttavia, l'immagine di Obama di Fairey è stata al centro di una controversia legale a causa della questione del copyright. L'artista ha utilizzato una fotografia di Obama scattata da Mannie Garcia come base per il suo lavoro, ma non ha ottenuto il permesso dell'autore della fotografia. Ciò ha portato a una causa giudiziaria, in cui Fairey ha ammesso di aver distrutto alcune prove e di aver mentito sotto giuramento riguardo all'utilizzo della foto. Alla fine, Fairey ha accettato di pagare una multa e di consegnare tutte le copie degli stencil e dei poster che contenevano l'immagine di Obama. In ogni caso, l'immagine di Obama di Fairey continua ad essere un'icona popolare e un simbolo della campagna presidenziale del 2008. La controversia legale ha messo in luce l'importanza del rispetto del copyright e della proprietà intellettuale, anche in campo artistico. In conclusione, l'arte deve rispettare le leggi sulla proprietà intellettuale e sulla libertà di espressione, e può essere utilizzata come strumento per promuovere la legalità e la giustizia sociale. Tuttavia, ci sono casi in cui l'arte va oltre i confini della legalità, diventando oggetto di controversie giuridiche. È importante che gli artisti rispettino le leggi e le normative vigenti, al fine di evitare conseguenze giuridiche e proteggere il loro lavoro.

-Simone Rizza

Arte e Legalità: La street art - Arte o Vandalismo?

Le origini della Street Art risalgono agli anni sessanta o settantaa, periodo durante il quale, mossi dalle contestazioni studentesche, molti iniziarono a utilizzare le pareti come grandi tele su cui illustrare i propri pensieri e messaggi politici. Verso gli anni ottanta, l’arte di strada venne sfruttata per dar voce alla fantasia degli artisti; ma è solo all’inizio degli anni duemila che la Street Art divenne un vero e proprio movimento artistico indirizzato a un vastissimo pubblico. Senza dubbio, Parigi è tra i più importanti luoghi di diffusione della Street Art, vero e proprio trampolino di lancio per molti rinomati artisti. I graffiti si trovano ovunque, dai quartieri più poveri ai più popolari e non solo in strada, ma queste opere d’arte vengono raccolte e conservate anche nei musei. Tra i più famosi ed enigmatici writers della storia non si può non citare Banksy, non si può effettivamente parlare di street art senza citarne il maestro, uno degli artisti più famosi e per sempre rimasto nell’anonimato. Realizza le sue opere con la tecnica dello stencil e sono caratterizzate da una sottile ironia e satira quando esprime pareri e pensieri politici. Girl with Balloon è probabilmente l'opera più conosciuta di Banksy. Rappresenta una bambina con i capelli e il vestito spostati in avanti dal vento, nell'atto di lasciare andare un palloncino rosso a forma di cuore tendendo un braccio. Quest'opera presenta il tipico soggetto dell'autore, cioè un adolescente, e, nonostante il tono dolce e poetico dell'opera, si percepisce anche una sfumatura malinconica, di solitudine. Durante l'asta del 2018, la parte sottostante del disegno ha cominciato ad autodistruggersi trasformandosi in sottili striscioline; era stato Banksy stesso a creare un marchingegno per la distruzione dell'opera durante la vendita. Anche in Italia sorgono importanti murales, tra cui quello di Palermo creato come un omaggio a Falcone e Borsellino.

"Da quando abbiamo iniziato i lavori molte persone si sono fermate e congratulate. Noi siamo siciliani ed è davvero un onore rappresentare un’opera così importante, a maggior ragione adesso, dopo gli spiacevoli atti vandalici contro la statua di Falcone. Palermo poi è la nostra città d’adozione, perché viviamo qui da molti anni e ci siamo diplomati all’Accademia delle Belle Arti"

Queste sono state le parole di Rosk, l'autore di quest'opera. La Street Art è una vera e propria forma d'arte e non va confusa con il vandalismo che è una mancanza di rispetto. I graffiti possono essere considerati vandalismo solo quando rappresentano forme senza senso o scritte (talvolta volgari) solo per imbrattare un muro. È ancora più vergognoso quando questi graffiti vengono fatti su monumenti o su statue importanti. C'è da dire però che la visione dell'arte è altamente influenzata dai punti di vista. Esclusi i veri atti di vandalismo, un murales può essere interpretato erroneamente da un osservatore che non riesce a percepire il vero significato che l'artista voleva trasmettere e dunque scambiare una vera opera d'arte per un banale atto di vandalismo.

-Elisabetta Giacalone

Arte e Legalità: distruzione dell'arte, un fenomeno radicato nel passato

Analisi delle tipologie:

  • Distruzione accidentale: La distruzione accidentale comprende i danni arrecati a luoghi di rilevanza artistico- culturale nel corso della realizzazione di opere pubbliche o attività edilizie.
  • Danni causati da necessità militari: I danni causati da necessità militari sono “giustificati” dal diritto internazionale, in quanto lo stato agente si priva di ogni responsabilità avvalendosi delle necessità militari. In questa tipologia di danni lo stato agente valuta tutte le opzioni possibili prima di agire.
  • Danni intenzionali: Questa categoria è ritenuta un vero e proprio crimine di guerra in quanto sono danni programmati verso il patrimonio artistico e culturale dello stato nemico, di conseguenza non è né un errore come la prima categoria, né prevede giustificazioni come la seconda categoria.

Sono 553 i beni culturali danneggiati in Ucraina dopo quasi un anno di guerra. I danni sono stati tracciati dal Ministero della Cultura dell’Ucraina che quotidianamente riporta i numeri aggiornati sul sito Culture Crimes, parte di un progetto realizzato per raccogliere i dati sulla base di testimonianze che arrivano da ogni parte del paese. Secondo i dati riportati dall’Unesco, aggiornati al 10 gennaio, sarebbero 234 i siti culturali danneggiati, di cui 104 siti religiosi, 18 musei, 82 edifici di interesse storico-artistico, 19 monumenti e 11 biblioteche. Inoltre sono stati danneggiati molti musei, come il Museo delle Tradizioni Locali di Mariupol fondato nel 1920 e devastato a causa dei bombardamenti.

-Matteo Cinnirella

Arte e Legalità: I Papaveri di Vincent Van Gogh

Sono piuttosto numerose le opere d’arte rubate nel corso degli anni e solo in alcuni casi sono state ritrovate. I furti d’arte spesso sono avvolti dal mistero e hanno, non a caso, ispirato non pochi romanzi e film. Ci sono, come spesso capita, teorie complottistiche che affermano che alcune importanti opere dei più celebri musei siano in realtà delle copie, in quanto gli originali sarebbero stati rubati e mai più ritrovati. Una dellepiù famose opere d’arte rubata è:

I Papaveri (1887), Vincent Van Gogh

Dipinto da Vincent Van Gogh e rubato dal Museo Mohamed Mahmoud Khalil al Cairo nell’agosto del 2010. Il dipinto raffigura dei fiori di papavero gialli e rossi su uno sfondo scuro. Si ritiene che Van Gogh abbia dipinto quest’opera tre anni prima del suo suicidio e che sia stato ispirato dall’ammirazione per il pittore francese Adolphe Monticelli, un pittore più anziano di Van Gogh, il cui lavoro influenzò l'artista quando lo vide per la prima volta a Parigi nel 1886. Il dipinto ha un valore di circa 50 milioni di Euro, e non è certo difficile quindi capire il motivo per cui è stato rubato. Il furto del 2010 non è stato nemmeno il primo per questa celebre opera d’arte; era infatti già stata rubata dallo stesso museo nel giugno del 1977 e dopo una lunga operazione di ricerca, fu ritrovato dieci anni dopo in Kuwait. Poche ore dopo il furto del 2010, i funzionari e la polizia egiziani credevano di aver scoperto i ladri all’aeroporto internazionale del Cairo e quando i due sospettati tentarono di salire a bordo di un aereo diretto per l’Italia furono fermati, ma questo sospetto si rivelò infondato e il dipinto non è stato ancora ritrovato.

-Gabriel Basile